
Trasferimenti immobiliari
I beni immobili hanno grande valore, sia nella vita di un individuo sia nell’economia del paese.
Per questa ragione sono stati istituiti il Catasto, presso il quale gli immobili sono censiti, classificati e raffigurati, e la Conservatoria, dove sono registrati tutti gli atti ad essi relativi, così da consentire l’individuazione dei proprietari e dei titolari di altri diritti.
La sicurezza dei trasferimenti è garantita dall’intervento del Notaio che:
– in primo luogo, verifica l’identità delle parti, la loro capacità di disporre, lo stato giuridico degli immobili e l’assenza di vincoli pregiudizievoli;
– in secondo luogo, forma l’atto pubblico adeguando la volontà delle parti alle norme di legge e consigliando l’introduzione di clausole ad hoc per prevenire future liti o contestazioni;
– in terzo luogo, versa allo Stato i tributi dovuti dai clienti e cura l’aggiornamento dei pubblici registri immobiliari.
In seguito alla Legge n. 124 del 2017 il Notaio può anche ricevere l’incarico di trattenere il prezzo pagato dall’acquirente, verificare che tra la data dell’atto e quella della trascrizione non siano sopravvenute formalità pregiudizievoli (ad es. pignoramenti) e, quindi, versare il denaro al venditore.
Grazie a questa attività preventiva, in Italia, il contenzioso immobiliare riguarda solo lo 0,003% delle transazioni (circa 50 casi su 1.700.000): considerata la forte litigiosità nella nostra nazione, il dato è davvero sorprendente.
Anche la classifica della Banca Mondiale “Doing Business”, nel premiare la sicurezza dei traffici immobiliari (“Registering Property”), riconosce il valore dell’attività notarile tra le “Measures of efficiency”.